1989/03/13 - STS-29R: decollo del Discovery

Lancio dello Shuttle Discovery per la missione STS-29R che porta il satellite TDRS-D.

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Fonti: SSA.

1986/03/13 - Ritrovati i resti dell’equipaggio del Challenger

A circa trenta metri di profondità nell’Oceano Atlantico vengono ritrovati i resti dell’equipaggio dello Shuttle Challenger, precipitato dopo il decollo il 28 gennaio 1986.

Fonte: GA.

1986/03/13 - Decollo di Soyuz T-15

Partenza della Soyuz T-15 con il primo equipaggio verso la Mir e poi verso la Salyut 7; sarà la prima (e finora unica) missione spaziale a visitare due stazioni spaziali. È il primo lancio di un equipaggio di qualunque nazione dopo il disastro del Challenger statunitense. La Mir verrà attivata per la prima volta, mentre la Salyut 7 verrà riavviata dopo una lunga inattività e verrà utilizzata per fornire componenti che verranno successivamente installati sulla Mir.

Fonti: Space.com; GA.

1969/03/13 - Ritorno di Apollo 9

Ammaraggio di Apollo 9 nell’Oceano Atlantico alle 17:00:54 UT (12:00:54 p.m. EST), al termine di una missione durata 241 ore e 54 secondi. Il modulo di comando Gumdrop ammara in vista della nave di recupero USS Guadalcanal, a 180 miglia a est delle Bahamas. Oggi si trova presso il San Diego Aerospace Museum in California.

Fonti: NASA; NASA; NHO.

1968/03/13 - L’URSS avvia l’addestramento lunare

L’Unione Sovietica approva formalmente l’addestramento di cosmonauti per delle missioni destinate ad orbitare intorno alla Luna e ad atterrarvi.

1930/03/13 - Annunciata la scoperta di Plutone

L’astronomo Clyde Tombaugh annuncia la scoperta del pianeta Plutone.

Fonti: Smithsonian; Space.com.

1855/03/13 - Nasce l’astronomo Percival Lowell

Nasce a Boston Percival Lowell. Affascinato sin da giovane dall’astronomia, la notizia della scoperta dei “canali” di Marte da parte dell’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli lo entusiasma al punto da spingerlo a usare le proprie ingenti risorse finanziarie per costruire a Flagstaff, in Arizona, un osservatorio personale di prim’ordine, in modo da essere pronto per l’opposizione (momento di minima distanza) di Marte nel 1894. Le sue osservazioni lo porteranno ad annunciare la scoperta di canali artificiali e di oasi sul pianeta, realizzate a suo dire da una civiltà in agonia.

L’annuncio avrà una risonanza mediatica enorme, amplificata da tre suoi libri e da articoli sui giornali, nonostante lo scetticismo degli altri astronomi, che non riusciranno a scorgere tutti i dettagli descritti da Lowell. In effetti Lowell sarà vittima della naturale tendenza del cervello a creare dettagli dove non ci sono: i suoi presunti canali non esistono, come verrà confermato successivamente dalle missioni Mariner nel 1965 e nel 1972.

Dal 1905 Lowell si dedicherà anche alla ricerca di pianeti oltre l’orbita di Urano e Nettuno: morirà il 12 novembre 1916, a 61 anni, ma la sua caccia al “Pianeta X” proseguirà grazie a un lascito ingente (contestato dalla vedova), finché nel 1930 l’astronomo Clyde Tombaugh, dipendente dell’osservatorio Lowell, scoprirà nelle fotografie astronomiche un nuovo corpo celeste orbitante intorno al Sole, che verrà chiamato Plutone in seguito a un sondaggio popolare perché il mondo gelido e lontano richiamava il cupo rifugio del dio greco degli inferi. Il simbolo scelto per Plutone includerà le lettere P e L, iniziali di Percival Lowell.

Fonti: Smithsonian; Space.com.

1781/03/13 - Herschel scopre Urano

L’astronomo britannico William Herschel scopre il pianeta Urano. In realtà il pianeta era già stato osservato varie volte da altri astronomi sin dal 1690 ma era stato scambiato per una stella. Herschel, nel corso di una campagna di osservazione di tutte le stelle fino all’ottava magnitudine, ne nota una che gli sembra differente e nel giro di un anno dimostra che quell’astro ha in realtà un’orbita planetaria a una distanza diciotto volte superiore a quella tra la Terra e il Sole. Il nuovo pianeta prende nome dal padre di Saturno nella mitologia romana.

Fonte: Smithsonian.