2021/02/18 - Il rover Perseverance atterra su Marte

L’entusiasmo nel centro di controllo del JPL alla conferma dell’atterraggio morbido di Perseverance.

Il veicolo semovente Perseverance arriva su Marte atterrando nel grande cratere Jezero (49 chilometri di diametro), situato al margine occidentale di Isidis Planitia, nella zona equatoriale del pianeta, che si ritiene abbia ospitato un lago oltre tre miliardi di anni fa e quindi sia un luogo ottimale dove cercare la vita.

Perseverance è il veicolo più pesante mai arrivato su Marte (1025 kg). Misura 3 metri di lunghezza, 2,7 metri di larghezza e 2,2 metri di altezza. Trasporta a bordo Ingenuity, il primo elicottero-drone progettato per volare su un altro pianeta.

Illustrazione di Perseverance nella configurazione operativa (NASA).

Questo rover è una versione evoluta di Curiosity, atterrato su Marte il 5 agosto 2012. Rispetto al suo predecessore, ha strumenti più sofisticati, fra cui un sistema di raccolta di campioni predisposto per il ritorno sulla Terra grazie a un veicolo da lanciare successivamente, un esperimento per la produzione di ossigeno usando le risorse locali, e telecamere stereoscopiche.

La prima immagine a bassa risoluzione trasmessa dalle telecamere di navigazione di Perseverance subito dopo l’atterraggio su Marte.

La manovra di discesa e atterraggio segue l’acrobatica falsariga di Curiosity: lo scudo termico frena il veicolo in arrivo dalla Terra, assorbendo il calore prodotto dalla compressione dell’atmosfera davanti allo scudo; una volta effettuata la frenata, si apre un paracadute che porta il veicolo fino a poche centinaia di metri dal suolo, rallentandolo ulteriormente; poi si attivano i razzi della “gru volante” (skycrane), che rimane in volo librato a circa 10 metri dal suolo e cala il rover Perseverance vero e proprio, per poi allontanarsi.

I componenti del veicolo Mars 2020 Perseverance: dall’alto, lo stadio di crociera usato per il viaggio dalla Terra a Marte; la carenatura superiore (backshell); lo stadio di discesa, che agisce da gru volante; il rover Perseverance ripiegato; lo scudo termico per l’attraversamento dell’atmosfera marziana (NASA).

Fonte: NASA/JPL.

1977/02/18 - Primo volo (vincolato) dello Shuttle Enterprise

Primo volo vincolato dello Space Shuttle Enterprise (OV-101), trasportato da un Boeing 747 modificato.

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Lo Shuttle Enterprise trasportato dall’apposito Boeing 747 della NASA.

Fonte: NHO.

1970/02/18 - Record di velocità in lifting body: 1976 km/h

Il pilota collaudatore Peter Hoag stabilisce il record di velocità per un velivolo a fusoliera portante (lifting body): il suo HL-10 raggiunge Mach 1,86 (1976 km/h).

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Il velivolo senza ali (lifting body) HL-10 della NASA.

Fonti: NHO; Wingless Flight, p. xxiv; NASA.

1930/02/18 - Scoperto il pianeta Plutone

L’astronomo Clyde Tombaugh scopre il pianeta Plutone esaminando le lastre fotografiche dell’osservatorio Lowell a Tucson, in Arizona. Tombaugh ha 24 anni; morirà nel 1997 senza aver mai visto in dettaglio la propria lontanissima scoperta.

Plutone verrà classificato ufficialmente come nono pianeta del Sistema Solare fino al 2006, quando l’Unione Astronomica Internazionale lo riclassificherà come pianeta nano a causa della scoperta di numerosi altri corpi celesti simili orbitanti intorno al Sole.

Nel 2015 una parte delle sue ceneri verrà trasportata verso Plutone e oltre a bordo della sonda statunitense New Horizons, la prima a visitare il pianeta e a catturarne immagini dettagliate dopo nove anni di viaggio. Una pianura del pianeta, approssimativamente a forma di cuore stilizzato, verrà battezzata informalmente Tombaugh Regio.

Fonti: NASA; National Geographic.